domenica 19 novembre 2017

Franca Viola e il marito ricevono la benedizione da Papa Francesco

Franca Viola e il marito Giuseppe Ruisi hanno ricevuto la benedizione da Papa Francesco. Nell'articolo del Giornale di Sicilia i dettagli sull'incontro in Vaticano.


domenica 12 giugno 2016

La storia di Franca Viola da Wikipedia

Biografia

Origini

Francesca Viola, detta Franca era figlia di una coppia di coltivatori diretti e, all’età di quindici anni, con il consenso dei genitori si fidanzò con Filippo Melodia, nipote del mafioso Vincenzo Rimi e membro di una famiglia benestante. Tuttavia in quel periodo Melodia venne arrestato per furto ed appartenenza ad una banda mafiosa e ciò indusse il padre di Franca, Bernardo Viola, a rompere il fidanzamento; per queste ragioni, la famiglia Viola fu soggetta ad una serie di violente minacce ed intimidazioni: il loro vigneto venne distrutto, il casolare annesso bruciato e Bernardo Viola addirittura minacciato con unapistola al grido di “chista è chidda che scaccerà la testa a vossia” ma tutto ciò non cambiò la sua decisione.

giovedì 10 marzo 2016

Franca Viola parla ai giovani studenti di Alcamo

Era presente anche Franca Viola, al Centro congressi Marconi tra i partecipanti al convegno con gli studenti alcamesi, organizzato con il Centro Pio La Torre, per celebrare la Giornata internazionale della Donna.

mercoledì 25 novembre 2015

Intervista a Franca Viola: "Servono leggi più severe per difendere le donne"

Intervista al Giornale di Sicilia del 25 novembre 2015. Per avere la pagina dell'articolo scrivere a vescovoriccardo@gmail.com

«Servono leggi più severe e maggiore assistenza e protezione per le donne. Bisogna convincerle a denunciare ma poi non vanno lasciate sole. Il mondo è cambiato, oggi viviamo in una società migliore, ma possiamo fare ancora molto». Franca Viola conosce bene il dolore delle donne vittime di violenza. Lo conosce nei particolari: il bisogno di aiuto, il senso di solitudine, la necessità di essere protette. Lei, che cinquant’anni fa ad Alcamo, nel Trapanese, venne rapita ancora diassettenne, col suo no al matrimonio con il suo aguzzino ha contribuito a salvare intere generazioni: prima bastava sposare il proprio stupratore per estinguere la pena, ma lei, Franca, con l’aiuto della famiglia e con la forza dell’amore per un altro uomo, ebbe il coraggio di rifiutare la proposta di «matrimonio riparatore» previsto dal codice penale. La reazione dell’opinione pubblica fu enorme e portò, nel 1981, all’abolizione di quella assurda legge. Oggi, nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’Onu nel 1999, Franca Viola chiede che lo Stato intervenga con pene più severe.


domenica 29 giugno 2014

Sambuca di Sicilia, cittadinanza onoraria a Franca Viola

Cittadinanza onoraria a Franca Viola, giovane donna che si ribellò al matrimonio riparatore in Sicilia. La cerimonia è fissata al teatro l'Idea alle 19,30. Previsti gli interventi della responsabile sportello antiviolenza alla donne Erina Salomone e della giornalista Rai, Silvana Polizzi. Sarà anche presentato un video documentario sulla storia di Franca